31 lug 2008

È accertabile chi paga in contanti

Con la sentenza n.19902 del 18 luglio 2008 la Suprema Corte ha precisato che i pagamenti in contanti effettuati da un’azienda, priva di una formale disponibilità di cassa, fanno presumere l’esistenza di disponibilità di ricchezza imponibile più ampia e consistente di quella dichiarata: è quindi possibile per l’agenzia entrate procedere con l’accertamento induttivo.

Studi di settore e comunicazioni di anomalia: strumenti di difesa

L'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti il software liberamente scaricabile per inviare chiarimenti all'amministrazione finanziaria in merito alle comunicazioni di anomalia da studi di settore.
Coloro che hanno ricevuto l'avviso potranno pertanto giustificare le anomalie riscontrate.
Comunicazione dell’Agenzia entrate:
Contribuenti e intermediari che hanno ricevuto nel mese di giugno dall'Agenzia delle Entrate comunicazioni di anomalia nell'applicazione degli studi di settore per il triennio 2004-06 possono utilizzare uno specifico software, disponibile sul sito internet, per inviare le loro repliche all'amministrazione finanziaria.
Il contribuente o l'intermediario potrà così chiarire eventuali errori o imprecisioni presenti nella comunicazione o specificare in dettaglio le motivazioni che hanno determinato l'anomalia stessa. Per l'invio telematico della comunicazione è sufficiente possedere il codice Pin, indispensabile per utilizzare i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, oppure aver ottenuto l'autorizzazione per accedere al servizio Entratel.

Previdenza complementare: nuova guida sugli incentivi fiscali

Comunicazione dell’Agenzia entrate:
Fondi pensione e agevolazioni fiscali, questo il tema della nuova guida consultabile e scaricabile gratuitamente dal sito internet dell'Agenzia nella sezione "Guide Fiscali". Ricorrere alla previdenza complementare attraverso l'adesione ad un fondo pensione o la sottoscrizione di una polizza pensionistica, significa fornirsi di uno strumento idoneo ad assicurare l'integrazione della pensione ordinaria. L'ultima riforma in vigore dal 1° gennaio 2007 che ha interessato le forme di previdenza complementare, ha introdotto importanti incentivi fiscali, sia per quanto riguarda la contribuzione che la tassazione delle prestazioni erogate. La guida, dopo una breve descrizione delle varie forme pensionistiche complementari, intende fornire ai contribuenti utili informazioni, sotto l'aspetto tributario, dell'attuale sistema di previdenza.
Related Posts with Thumbnails