3 mag 2012

Operazioni con soggetti residenti in Paesi “Black List”


Nel presente documento vengono commentate le disposizioni contenute nell’articolo 110, commi da 10 a 12-bis, del D.P.R. 917/1986 (TUIR), in tema di deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi derivanti da operazioni intercorse con imprese residenti ovvero localizzate in Stati o territori extra-comunitari con regime fiscale privilegiato nonché dalle prestazioni di servizi rese dai professionisti domiciliati in detti Stati o territori.
Operazioni con soggetti residenti in paesi “BLACK LIST”: procedura operativa
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Nuovo assetto dei controlli nelle S.p.a. e nelle S.r.l.

Il documento è un primo contributo interpretativo in merito alla corretta configurazione degli organi di controllo dopo le novità introdotte dal decreto semplificazioni

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha redatto una nota interpretativa nella quale si esaminano le recenti trasformazioni degli assetti dei controlli nelle S.p.a. e nelle S.r.l..


Il documento fornisce un primo contributo interpretativo in merito alla corretta configurazione degli organi di controllo, nonché all’attribuzione delle relative funzioni, a seguito delle novità introdotte dal cosiddetto decreto semplificazioni, il quale si inserisce in un articolato iter legislativo che, pur nella perdurante mancanza di un adeguato coordinamento con le altre disposizioni dell’ordinamento societario, ha introdotto la figura del sindaco unico.
Nell’ultima versione dell’assetto dei controlli, la possibilità di nominare un organo di controllo monocratico, inizialmente introdotta sia nelle S.p.a. sia nelle S.r.l., è stata confermata esclusivamente in quest’ultimo tipo societario, peraltro prevendendone rilevanti modifiche.

Con questa nota interpretativa, il Consiglio nazionale prende dunque posizione sulle questioni sollevate dalla nuova versione del codice civile.

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Bilancio 2011: procedura disstribuzione utili e riserve

In sede di approvazione del bilancio, l’assemblea deve decidere se distribuire l’utile dell’esercizio oppure se destinarlo a riserva. Inoltre, l’assemblea potrebbe decidere di distribuire le riserve esistenti nel patrimonio netto sia di capitali che di utili, anche in un momento successivo all’approvazione del bilancio.

Entrambe le situazioni (distribuzione dell’utile e delle riserve) richiedono il rispetto dei vincoli civilistici e fiscali imposti dalle norme sia da parte dei soggetti non IAS adopter che da parte dei soggetti IAS adopter.

Per questi ultimi vi potrebbero essere ulteriori vincoli che non sono stati oggetto della guida del CNDCEC liberamente scaricabile.

Bilancio 2011 e seguenti: Procedura di distribuzione dell’utile e delle riserve
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