25 mar 2013

Proroga comunicazione dei beni in godimento ai soci (cercasi)


Riceviamo a pubblichiamo.

L'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili delusa dal deprecabile silenzio che è seguito al proprio ragionato appello rivolto all'Agenzia delle Entrate di comunicare ai contribuenti le ragioni che stanno sovrintendendo al singhiozzante rimborso delle istanze Irap presentate a novembre 2009, si ritrova, a distanza di poco, a dover necessariamente stigmatizzare con amarezza il comportamento di increscioso ritardo con cui la stessa Agenzia dovrebbe procedere a rinviare l'adempimento della comunicazione dei beni in godimento ai soci in scadenza alla fine del corrente mese.

Si precisa che tale proroga, peraltro già richiesta a gran voce da alcuni Ordini ed associazioni di categoria, si impone, non perché i professionisti non siano inclini a rispettare la scadenza, già prorogata più volte, ma perché, gli stessi, non sono in grado di provvedere alla corretta esecuzione di tale nuovo adempimento a causa della mancanza di circolari chiare su temi controversi (finanziamenti dei soci) e dei software, non ancora pronti allo scopo.

Di fronte alla giustificata esigenza di fissare scadenze improrogabili, atte a restituire credibilità' all'intero sistema Paese, l'UNGDCEC ben consapevole della moltitudine di adempimenti a cui sono chiamati i commercialisti con spirito di solidarietà e sussidiarietà, richiede, quale minimo sindacale, che faccia da contraltare la messa in campo, per tempo, di tutti gli strumenti necessari per adempiere a tali incombenze con la giusta coscienza e professionalità che la natura tributaria richiede.

La mancata ufficialità della proroga a tutt'oggi è, purtroppo, da intendersi quale ennesima espressione di scarsa sensibilità e attenzione dell'amministrazione finanziaria verso il contribuente e il professionista che lo assiste.

La Giunta UNGDCEC
Roma, 25 marzo 2013


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

REVISIONE LEGALE DEI CONTI Guida all’utilizzo delle tecniche di campionamento nell’ambito delle procedure di revisione sul bilancio d’esercizio


I collegi sindacali e i revisori legali dei conti, dal 7 aprile 2010, devono conformare il loro operato alle nuove regole introdotte dal D.Lgs. n. 39/2010 e, in particolare, osservare i principi di revisione. 

Poiché l’obiettivo principale della revisione è l’acquisizione di sufficienti e appropriati elementi probativi che il bilancio sia redatto, nei suoi aspetti significativi, in conformità al quadro normativo, assume notevole importanza utilizzare correttamente tecniche di campionamento che devono tener conto del rischio caratterizzante la voce di bilancio e le singole asserzioni. 

Nel presente contributo di Cesi - MySolution viene tracciata una guida operativa all’utilizzo, nelle diverse circostanze e per le diverse poste di bilancio, delle tecniche di campionamento.


Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Moratoria mutui alle PMI: proroga al 30 giugno


Prorogato di ulteriori tre mesi il termine di validità delle iniziative a sostegno delle imprese in difficoltà. Le aziende, per i finanziamenti che non avessero già usufruito di precedenti moratorie, possono richiedere la sospensione per un anno, avendo tempo fino a fine giugno per presentare le domande. Intanto, banche e imprese sono al lavoro per  definire un nuovo accordo compatibile con l’evoluzione della congiuntura economica e delle condizioni operative delle banche.

Viene prorogato di altri tre mesi, ossia fino al 30 giugno 2013, il termine di validità delle “Nuove misure per il credito alle Pmi”, il pacchetto di iniziative a sostegno delle imprese in difficoltà messo a punto dal settore bancario con il Ministero dell' economia e delle finanze, il Ministero dello sviluppo economico e tutte le Associazioni rappresentative del mondo imprenditoriale. Lo ha comunicato il 20 marzo a Milano il Comitato esecutivo dell’ABI.
Il pacchetto di misure prevede la possibilità per le banche di sospendere mutui e leasing; di allungare la durata di mutui, anticipazioni bancarie e scadenze del credito agrario di conduzione; nonché di concedere finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri delle imprese piccole e medie. Le misure sono state prorogate alla luce della situazione economica ancora complessa per il Paese e in vista del varo di nuove iniziative di sostegno alle piccole e medie imprese. Con questo obiettivo, l’ABI ha avviato il confronto con i rappresentanti delle imprese per individuare insieme le linee guida sulla cui base realizzare, entro il nuovo termine di fine giugno, un nuovo accordo.
In particolare, dal confronto avuto finora è emersa una visione comune su una serie di temi rilevanti per lo sviluppo del Paese, che potranno essere inseriti nel nuovo accordo. Tra questi, l’attenuazione degli impatti di Basilea 3 sulle Pmi, il potenziamento dell’operatività del Fondo di garanzia per le Pmi e lo sviluppo delle reti d’impresa.



Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!
Related Posts with Thumbnails